Indirizzo
Ornavasso (VB)
GPS
45.98209315, 8.3808497502323
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Appuntamento sabato 19 novembre alla scoperta della Tappa degli Artigiani del Grand Tour del Lago d’Orta, il cammino escursionistico, culturale ed enogastronomico che abbraccia l’intero lago e il suo comprensorio, promosso dall’associazione Sportway e dall’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone per scoprire “a passo lento” la natura, la storia e i tesori artistici intorno allo specchio d’acqua più romantico d’Italia.
L’escursione di 7 km avrà inizio alle ore 9.00 con ritrovo presso il campo sportivo di Ornavasso (via Enrico Menconi, 27).
Dopo l’inaugurazione della bacheca del GTLO insieme all’amministrazione comunale di Ornavasso e al main sponsor di tappa Canottieri Omegna, alle 9.30 si partirà tutti insieme in una escursione guidata alla scoperta dei primi chilometri del tratto della Tappa degli Artigiani.
Terza tappa delle cinque che costituiscono il GTLO.
La Tappa degli Artigiani ha un percorso complessivo di 22 km e 1050 m di dislivello) che da Ornavasso, lungo la linea Cadorna sulle pendici del monte Massone, raggiungere le acque della cittadina di Omegna, in un suggestivo paesaggio naturale, plasmato da storia, arti e industria. Il ritorno a Ornavasso è previsto intorno alle ore 12.30. Seguirà una gustosa degustazione organizzata dalla Pro Loco di Ornavasso.
L’escursione è a numero chiuso con quota di partecipazione di 5€ (da versare in loco prima della partenza).
E’ possibile iscriversi entro giovedì 16 novembre compilando il form sul sito del Grand Tour del Lago d’Orta www.grandtourlagodorta o direttamente al link https://bit.ly/GTLO_TappaARTIGIANI_19novembre
Per info
SPORTWAY APS – Tel. +377 1523573 – info@sportway.org
La Tappa degli Artigiani (22 Km, 1050 m D+)
La terza tappa del Grand Tour del Lago d’Orta si sviluppa alla scoperta di un territorio plasmato dalla storia, dalle arti e dall’industria in un racconto unico e avvincente della secolare interazione tra attività umane e ambiente naturale. Da Ornavasso, paese dove sono ancora osservabili resti ben conservati della Linea Cadorna, si sale per raggiungere gli alpeggi e le frazioni più alte, ancora oggi testimoni nella conformazione e nella toponomastica dell’antica presenza dei Walser, popolazione di origine germanica anticamente insediatasi nell’area circostante il massiccio del Monte Rosa. Di chiara origine Walser è il nome del Santuario della Madonna del Boden, che si incontra lungo il cammino in posizione dominante sopra il paese di Ornavasso, circondata da boschi di castagni. Meta di pellegrinaggi, oggi così nei secoli passati, per un miracolo qui avvenuto nel secolo XVI, deve il suo nome al termine della lingua walser titsch “boden” che significa “pianoro”, in riferimento alla zona pianeggiante in cui si trova. L’itinerario prosegue verso Casale Corte Cerro per poi arrivare a Omegna. Lungo il percorso si attraversa su un ponte l’impetuoso torrente Strona, che scende dall’omonima valle. Fin dal Cinquecente la valle fu centro di una vivace attività artigianale incentrata sulla produzione di manufatti in legno tornito in laboratori con macchinari azionati dalla forza motrice dell’acqua. Dopo un lungo tratto immerso nei boschi delle pendici montuose che si diramano dalla Valle Strona, si raggiunge il centro di Omegna. Questa vivace cittadina, sospesa tra lago e montagna, è fulcro di una fiorente produzione industriale: le piccole officine artigianali a conduzione familiare dei secoli passati si sono trasformate nel corso del Novecento in imprese di fama internazionale nel settore del casalingo che hanno promosso in tutto il mondo la qualità del Made in Italy. Omegna è anche città natale dello scrittore Gianni Rodari, celebre autore, ricordato soprattutto per le numerose favole dedicate all’infanzia.
Grand Tour del Lago d’Orta
Un unico grande cammino che riunisce tutto il comprensorio del lago
Un progetto “slow”, per un turismo più a misura del territorio
115 Km di sentieri per scoprire la natura, la storia e i tesori artistici intorno allo specchio d’acqua più romantico d’Italia. Dalle acque del lago fino ai boschi delle colline circostanti, passando lungo torrenti, attraverso vigneti e borghi ultracentenari che racchiudono piccoli tesori artistici, storie e tradizioni dell’Alto Piemonte tutti da scoprire: il Grand Tour del Lago d’Orta attraversa 22 Comuni da una sponda all’altra del lago, con 3.290 m di dislivello complessivo.
Il cammino è stato ideato per essere percorso in 5 giorni di trekking e 5 tappe, oppure una tappa alla volta:
– tappa del Torrente, da Borgomanero ad Ameno-Miasino (16,6 km, dislivello D+ 450 m);
– tappa dei Castagni, da Ameno-Miasino a Ornavasso (28,8 km, D+ 510 m);
– tappa dell’Artigianato, da Ornavasso a Omegna (22 km, D+ 1130 m);
– tappa del Granito, da Omegna a San Maurizio (23km, D+ 1050 m);
– tappa dei Vigneti, da San Maurizio a Borgomanero (26 km, D+ 700 m).
Lungo i 115 km di cammino del Grand Tour del Lago d’Orta in questi mesi è stata posizionata la segnaletica identificativa approvata da Regione Piemonte: adesivi rossi e bianchi sui quali campeggia la sagoma azzurra del lago d’Orta e il nome del nuovo cammino che accompagnano i camminatori alla scoperta del territorio.
In parallelo è stato attivato il sito www.grandtourlagodorta.it in cui tutti possono scoprire le 5 tappe del GTLO, consultare la mappa e scaricare le tracce GPS di ciascuna tappa (in formato GPX) per chi desidera camminare lungo il percorso con l’aiuto di un navigatore per il trekking o del cellulare tramite App dedicate all’outdoor.
Un progetto che arriva da lontano
Dalla prima mappatura realizzata da Orta Lake Experience grazie al progetto Trekker Loan Program di Google a oggi, il Grand Tour del Lago d’Orta ha coinvolto oltre 150 volontari, imprenditori e istituzioni del territorio in un grande cammino collettivo per far nascere un nuovo turismo lento intorno al lago.
A rendere possibile il progetto una grande cordata di realtà del territorio scese in campo per valorizzare natura, arte e cultura locale. All’invito “a mettersi in cammino” lanciato nell’autunno 2021 hanno risposto insieme alle istituzioni locali, anche importanti aziende e imprenditori, che hanno scelto di impegnarsi per la tutela del territorio in cui operano sostenendo le spese per la realizzazione del percorsi, l’acquisto della segnaletica, la promozione e la manutenzione nel tempo.
Sostengono il progetto:
• l’azienda VA Albertoni che ha adottato il primo tratto da Borgomanero a Ameno-Miasino
• l’azienda Palzola, che ha adottato il tratto da Ameno-Miasino a Ornavasso
• la Canottieri, che ha adottato il tratto da Ornavasso a Omegna
• l’azienda Fantini Rubinetti che ha adottato il tratto da Omegna a San Maurizio
• l’azienda Cimberio che ha adottato il tratto da San Maurizio a Borgomanero
Completa la cordata Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini che supporta interamente il progetto come Main Keeper, nel ruolo di “custode del Grand Tour del Lago d’Orta”, attivandosi a livello trasversale per sostenere e valorizzare l’intero progetto in termini di promozione, comunicazione e valorizzazione nel tempo.
Sostengono il Grand Tour del Lago d’Orta anche la Provincia di Novara, il Distretto turistico dei Laghi, l’Unione Turistica del Lago d’Orta e altre aziende e privati che hanno deciso di contribuire supportando la campagna di crowdfunding attivata sulla piattaforma Rete del Dono.
https://www.retedeldono.it/it/progetti/sportway-ets/grand-tour-del-lago-…