Santuario Madonna del Sasso
Dove la fede sfiora le nuvole
INFO
Santuario Madonna del Sasso e i pendii occidentali
Dai pendii della sponda occidentale si può godere di uno dei panorami più suggestivi sul lago d’Orta. Infatti, affacciandosi dallo spiazzo antistante il Santuario della Madonna del Sasso è possibile osservare il paesaggio in tutta la sua bellezza.
Questo Santuario fu costruito nella prima metà del XVIII sec. su di uno sperone roccioso che domina con un solo sguardo tutto il lago.
In origine una cappella sorgeva qui, dedicata alla Madonna Addolorata, e in seguito alle molte grazie avvenute la fama del luogo crebbe ed al posto della cappelletta venne edificata una prima chiesa. L’attuale complesso fu voluto nel 1706 da Pietro Paolo Minola, che, in seguito ad una grazia ricevuta, decise di far costruire un nuovo santuario.
La chiesa è in stile barocco con due altari laterali. Le architetture e gli affreschi sono opera del pittore-architetto valsesiano Lorenzo Peracino. Il Santuario è stato interamente restaurato nel 1998.
Gli scalpellini
Il Comune di Madonna del Sasso si estende sulla sommità di una formazione di granito che per decenni è stato instancabilmente lavorato dai cosiddetti “pica sass”, ossia gli scalpellini. Nella frazione di Boleto è possibile visitare il museo a loro dedicato.
Nato dal desiderio di valorizzare un mestiere che, per circa due secoli, ha caratterizzato questa zona del lago, il Museo dello Scalpellino ha lo scopo di far conoscere ed approfondire le esperienze storiche di vita e di lavoro di questi operai, che lavoravano in condizioni pericolose e incredibilmente faticose, appesi alla parete di roccia e nel costante pericolo di rimanere coinvolti in frane o smottamenti imprevisti.
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