Rimella e i Walser

Antico villaggio fondato dai Walser

CARATTERISTICHE

Difficoltà

Facile

Emozione

leggera


INFORMAZIONI

Indirizzo

Rimella

GPS

45.9075478, 8.1813547

Telefono


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Rimella

Rimella è stata la prima comunità walser fondata in Valsesia ed è l’unica presente in Val Mastallone. Qui ancora oggi gli abitanti parlano l’antico idioma walser (tittschu) e nei giorni di festa indossano i costumi della tradizione.

L’impianto del piccolo paese è stato conservato come un tempo: è composto da quattordici  frazioni, dove si trovano case che mantengono l’architettura originale.

Le tre vallate del territorio di Rimella, con stupendi paesaggi e viste mozzafiato, sono ricche di flora e fauna tipiche delle montagne valsesiane. Nel periodo estivo sono ancora molti i pastori che salgono con le loro mandrie nei verdeggianti pascoli alti. Qui, tra le baite antiche, vengono prodotti i formaggi di capra e mucca della tradizione.

 

Itinerari naturalistici

Sono molti i sentieri che si dipartono da Rimella. Il più noto è certamente quello che arriva all’Alpe Pianello. Da qui, proseguendo, si giunge alla Bocchetta di Rimella che collega la Val Mastallone con Campello Monti e la Valle Strona. Lungo il percorso si incontrano numerose baite. Alcune di queste sono abbandonate, altre sono ancora oggi utilizzate dai pastori come alpeggi nel periodo estivo.

Ė possibile percorrere degli itinerari alla scoperta non solo dell’ambiente naturale e dei meravigliosi panorami, ma anche delle architetture storiche tra le frazioni di Rimella. Prima fra tutte è la Chiesa Parrocchiale settecentesca dedicata a S. Michele Arcangelo.

Meritano una visita certamente le frazioni Grondo e San Gottardo, due delle più note di Rimella.

 

Rimella e i Walser

L’abitato di Rimella è stato fondato anticamente dal popolo walser. Questo particolare nome deriva dalla contrazione del tedesco Walliser, cioè vallesano, ovvero “abitante del canton Vallese”. I Walser, infatti, sono una popolazione di origine germanica, proveniente proprio dal Canton Vallese in Svizzera.

Questa popolazione ha colonizzato nei secoli passati le regioni alpine attorno al massiccio del Monte Rosa. La lingua che parlano viene chiamata Titsch, Töitschu o Titzschu, termini imparentati con il tedesco standard Deutsch.

Alcuni studi etnografici tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo hanno fatto risalire le origini dei Walser al ceppo degli Alemanni. Questi si erano stabiliti nella Valle del Goms, da qui, durante il XII e XIII secolo, alcuni coloni Walser provenienti dall’alto Vallese si stabilirono in diverse località dell’arco alpino in Italia, Svizzera, Liechtenstein, Austria e Francia.

La storia del popolo Walser in Valsesia inizia verso la metà del XIII secolo, quando alcuni piccoli gruppi di coloni, per migrazioni progressive, giunsero nelle vallate a sud del Monte Rosa, sviluppando poi nel corso del tempo gli insediamenti stanziali che oggi conosciamo, tra i quali i più noti sono: Rimella, Alagna, Riva Valdobbia, Carcoforo, Rima San Giuseppe  e Rimasco.

 

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A cura di MAGIC COMMUNICATION

 

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