Borgosesia e i dintorni

Borgosesia e i dintorni

Borgosesia è la città più popolosa della Valsesia. Ne è anche il centro produttivo più importante. E’ collocata all’imbocco della vallata e rappresenta il centro di riferimento per i tanti piccoli comuni circostanti.

Comprende diverse frazioni che testimoniano un florido passato e sono ricche di gioielli di architettura urbana integrata nello splendido paesaggio boschivo e collinare. Sono state trovate antiche testimonianze preistoriche nel territorio del Monte Fenera, oggi Parco Naturale di grande interesse.

Storia di Borgosesia 

Il nome di questo paese deriva da “Burg” e indica l’origine rurale dell’insediamento. L’antico centro abitato, chiamato Seso, fu affiancato da un Borgo Franco. Questo era opportunamente fortificato, con una propria amministrazione e particolari privilegi e sconti sui dazi.

Il nucleo originario del nuovo borgo è in parte identificabile nella zona compresa tra l’attuale chiesa di S. Marta e la via Borgofranco.

E’ storicamente accertato che i borghi franchi di Gattinara, Serravalle e Borgosesia furono istituiti dal comune di Vercelli. Quello di Borgosesia è posteriore di pochi anni agli altri due citati e costituiva per Vercelli un collegamento tra l’ingresso in valle dalle pendici del Fenera all’Oltre Sesia. 

Industria tessile a Borgosesia

La vocazione industriale di Borgosesia si specializza nel settore tessile e, più recentemente, nel meccanico, oltre che in quello alimentare e del legno. 

Viene così soprannominata soprannominata la “città della lana” per le varie filature insediate qui, che hanno anche rilevanza nazionale e internazionale. A Borgosesia vengono prodotti tessuti pregiati di vario tipo, ma lo sviluppo industriale si è ulteriormente diversificato con l’insediamento di stabilimenti alimentari, mobilifici, cartiere, industrie meccaniche.

Queste ultime, in particolare, hanno contribuito al consolidarsi di un fiorente artigianato di produzione (pulitura di metalli, fonderie, serramenti, rubinetterie).

Il clima piacevole della cittadina la rende anche meta di un modesto turismo estivo extra-alberghiero sviluppato soprattutto nelle sue frazioni collinari.

Carnevale in Valsesia

Molto sentito in tutta la Valsesia e soprattutto a Borgosesia è il carnevale. 

Le prime testimonianze documentate sul carnevale di Borgosesia risalgono all’inizio del XVIII secolo. 

Altrettanto conosciuta, è la tradizione del “Mercù Scùrot” che nasce a Borgosesia nel 1854. Ogni Mercoledì delle Ceneri, primo giorno di Quaresima, si celebra il “funerale” del carnevale. I borgosesiani, vestiti in frac e cilindro, organizzano un corteo funebre, che assume i caratteri della festa. Sostano ad ogni osteria, concedendosi abbondanti bevute per lenire il dolore dovuto alla fine  del carnevale. Per l’occasione, molti cittadini aprono le loro case e offrono un bicchiere di vino ai partecipanti. Alla fine della giornata, in piazza viene bruciato il fantoccio del carnevale.

Questa tradizione è molto sentita a Borgosesia e in tutta la valle. Il Mercoledì delle Ceneri è considerato giorno di festa e molte attività commerciali e produttive rimangono chiuse.

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A cura di MAGIC COMMUNICATION